San Paolo

(27-6 luglio; 25 - 31gennaio)

I festeggiamenti in onore di San Paolo si svolgono in due periodi dell’anno: a giugno e a gennaio. La celebrazione principale è quella estiva.

I festeggiamenti iniziano la sera del 27 giugno con "a sirata a villa". In questa occasione, il giardino pubblico di P.zza Marconi, riccamente illuminato, diventa luogo di incontro e passeggio.

Nel tardo pomeriggio del 28 si svolge per le vie del paese il tradizionale giro di gala degli stendardi e delle insegne del Santo Patrono, accompagnati da bande musicali, dal picchetto storico a cavallo e dai devoti. In serata avviene il grande evento della "sciuta ra cammira": la svelata del simulacro di San Paolo, che viene accolta dalle acclamazioni di giubilo dei devoti.

Giorno 29 giugno, in mattinata, "u carrettu ro pani", percorre le vie del paese. Si tratta di un carro, trainato a mano, su cui vengono adagiate le "cuddure", grandi pani decorati con uno o più serpenti a rilievo, che, dopo essere state benedette, vengono vendute davanti la chiesa. Il più atteso della festa è "a sciuta", l’uscita dalla Basilica della reliquia e della statua del Santo Patrono. Portate a spalla dai fedeli, le due “vare” sono letteralmente sommerse dalla pioggia di “zareddi”, mentre botti assordanti e fuochi d’artificio invadono il cielo soprastante la piazza gremita di fedeli. Le due “vare” sono seguite da una processione di donne devote a piedi nudi, dalle bande musicali e dai fedeli. La processione diurna compie il giro di quartiere per poi terminare nel primo pomeriggio, con il rientro del percolo in Basilica.

La sera, all'imbrunire, si svolge una seconda processione, che si conclude in tarda serata con uno uno straordinario fuoco piro-musicale.

Durante tutta la settimana che va dal 29 giugno al 6 luglio, si svolgono particolari funzioni religiose. L’ultimo giorno dell’ottavario è caratterizzato da un’ennesima processione della statua di San Paolo per le vie cittadine, seguite da uno spettacolo pirotecnico e la “velata “del simulacro.

 

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